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Caro Lucio, ti scrivo

di Giacomo Palombino È triste la circostanza che mi spinge oggi a scrivere questo articolo. Già, una circostanza, perché quasi sempre ci ricordiamo di aver avuto qualcosa di stupendo solo dopo averlo perso, come un bambino che piange per un gioco che fino a pochi secondi prima non aveva degnato neanche di uno sguardo. Ed ecco che il popolo della rete si commuove, si rattrista, si esprime sulla... 

Le vie dell’arte sono parallele

di Giacomo Palombino Non è semplice individuare il significato della parola “arte”, o meglio, non unico è il significato che possiamo attribuirle: l’artista (inteso questo come chi progetta e propone l’arte) è Picasso come lo è Jimi Hendrix, lo è una madre come lo sono un campione di calcio o un uomo di scienza. Concentrandoci però sui campi che più propriamente rientrano nel concetto... 

Festival di Sanremo, da sessantadue anni palcoscenico della musica italiana

di Giacomo Palombino Anche quest’anno ci sono state critiche, polemiche e commenti, sull’organizzazione, sulla conduzione, sulla scelta delle canzoni, ma il festival di Sanremo è giunto comunque ad una lieta conclusione, festival che conta ormai ben sessantadue edizioni. Non si vuole qui tessere un elogio della canzone italiana, ma discutere di un evento che inevitabilmente tutti gli appassionati... 

La beffa della nuova commedia italiana: banalità mascherate da cambiamento

di Brando Improta Il 2011 è stato un anno di svolta per il cinema italiano: parte del pubblico ha infatti gridato al cambiamento, alla fine di un certo tipo di commedie in favore di altre più moderne. Lo scorso Natale appuntamenti tradizionali come il cinepanettone o il film di Pieraccioni hanno incassato molto, ma anche molto meno del solito: undici milioni e mezzo di euro per De Sica e company,... 

Trenta giorni di indagine

di Giacomo Palombino Riprendendo un argomento già affrontato in passato in questa rubrica, argomento complesso che non può essere trattato in poche righe, voglio tornare sul concetto della musica intesa come prodotto, termine utilizzato da me nell’articolo “Dall’arte al consumo”. Ciò che mi spinge a riflettere nuovamente su questo tema è la considerevole condivisione di link musicali su... 

Verso nuovi orizzonti: l’evoluzione musicale in tempo di crisi

di Giacomo Palombino Nel periodo difficile che l’Occidente vive da tempo, alcuni rintracciano anche una crisi culturale; molti vorrebbero far credere che non è solo lo spread a rimanere fermo alle alte quote individuate giorno per giorno dai vari tecnici, ma che anche l’arte, nelle sue varie forme, stia passando un periodo di allerta. Questo non è corretto; anzi, spesso proprio la tensione,... 

La vita secondo Joe

di Giacomo Palombino Ricordo con piacere una vecchia puntata de “i Simpson” in cui Lisa, guardando l’orecchino indossato dal fratello Bart, definisce questo suo atteggiamento come un modo “conformista e convenzionale” di ribellarsi. Giudizio divertente perché rispecchia, a mio parere, quello che il mondo giovanile di oggi spesso comunica in maniera chiara, e cioè una volontà di essere... 

“La conoscenza umana” – Capitolo 8 ‘Curiosi costumi umani irrazionali apportati dall’avvento della società”

di Ferruccio De Prisco Se tutte le opere umane sono protese a fini ben precisi, è logico pensare che ogni essere vivente, così come ogni fenomeno naturale, sia avulso dall’essere araldo di istanze irrazionali. E’ sicuramente curioso però far luce su fenomeni che potrebbero apparentemente confutare tale tesi. I singolari artifici umani del fidanzamento, del matrimonio e della monogamia costituiscono... 

Alla ricerca di un mondo perduto

di Giacomo Palombino Tutti quelli che hanno la possibilità (e spero anche il piacere) di leggere questo articolo, stanno utilizzando una connessione internet. Per usare questa connessione si possono adoperare ormai diversi strumenti, ma prendiamo in considerazione quello più “tradizionale”, cioè un computer. Avere una connessione internet significa avere un contratto telefonico, e quindi, nella... 

“Si muove come una scimmia, ma sembra un uomo”

di Gianmarco Botti & Renata Rallo “Il selvaggio, fluente e amico, chi è? E’ uno che aspetta ancora la civiltà, o l’ha superata e la domina?”, si chiede Walt Whitman nel suo capolavoro ”Foglie d’erba”. 
E la domanda è una delle più controverse e difficili che l’uomo si sia mai posto. Perché è una domanda su se stesso. Chi è veramente il selvaggio? Uomo come noi?...