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Dall’arte al consumo
di Giacomo Palombino
Nel Novecento si verifica una circostanza di notevole interesse: si delinea una distinzione tra la musica d’arte e la musica di consumo. Proprio in riferimento a quest’ultima, troppo spesso, si è soliti utilizzare il termine “commerciale”. Troppo spesso perché lo si utilizza senza una cognizione di causa, senza sapere cosa veramente stia a significare. Cerchiamo allora...
Ritorno all’isola che non c’è
di Gianmarco Botti & Renata Rallo
Quanti di voi possono dire di non aver mai visto un cartone Disney? Di non aver mai amato un personaggio nato dalla più famosa casa di animazione di sempre?
Per chi si ritrovasse in una di queste categorie ci sono due possibilità: o smetterà di leggere l’articolo sentendosi escluso oppure potrà unirsi a coloro che sono stati o sono tuttora, come noi, accaniti...
Prova a prendermi. Esegesi dell’impero berlusconiano/4
di Rosalba Ferrante
Se tra tutte le dispute più delicate ed intricate riguardanti il giro d’affari berlusconiano, se ne dovesse scegliere una in particolare, essa sarebbe senza dubbio quella riguardante il conflitto d’interessi per l’acquisto delle reti televisive, società di assicurazione, colossi dell’editoria ed imprese turistiche.
Un conflitto d’interessi sorge in presenza di proprietari...
C’erano i Beatles e i Rolling Stones
di Giacomo Palombino
Voglio raccontarvi una storia: quella della maggior parte dei nostri genitori. La storia di una generazione, cresciuta negli anni Sessanta, che, per sua fortuna o sfortuna, prese parte e fu spettatrice di eventi e circostanze che segnarono quel periodo storico; mi riferisco, solo per fare degli esempi, alla terribile guerra del Vietnam o ai movimenti studenteschi del ’68. Tutti,...
Prova a prendermi. Esegesi dell’impero berlusconiano/3
di Rosalba Ferrante
Il 26 Gennaio 1978, Silvio Berlusconi si affilia alla loggia Propaganda Due, meglio nota come P2, presentato al grande maestro venerabile Licio Gelli dal suo amico giornalista Roberto Gervaso, nella sede di Via Condotti a Roma. Secondo quanto registrato dai documenti e dalle ricevute sequestrate poi successivamente alla loggia, la tessera che venne data a Berlusconi era la n. 1816,...
Il colore dei suoni: quando la musica si osserva
di Giacomo Palombino
Tutti hanno visto almeno una volta Jimi Hendrix distruggere la sua chitarra sul palco oppure la copertina dell’album “Abbey Road” che raffigura i quattro Beatles che attraversano le strisce pedonali nel cuore di Londra. Tutti ricordano la faccia di Jim Morrison nella celebre foto in bianco e nero che lo immortala a torso nudo oppure il video dove Freddy Mercury e gli altri...
L’Occidente al tramonto
di Gianmarco Botti
Per sapere che il Sole sorge ad Oriente e tramonta ad Occidente non è necessario conoscere l’etimologia latina dei termini o aver studiato astronomia. Basta guardarsi intorno. Si riconosceranno, nella crisi che ormai da tre anni tiene sotto scacco i mercati dell’Ovest industrializzato, i segni di una crisi ancora più grande, unica vera crisi “globale”: una crisi di civiltà....
Prova a prendermi. Esegesi dell’impero berlusconiano/2
di Rosalba Ferrante
Nel 1973 Silvio Berlusconi fonda la Italcantieri Srl grazie ad altre due misteriose fiduciarie ticinesi: la “Cofigen Sa” di Lugano, diretta dal finanziere luganese Tito Tettamanti, vicino alla massoneria e all’Opus Dei, e la “Eti A.G Holding” di Chiasso, legata al finanziere di estrema destra Ercole Doninelli, proprietario a sua volta di un’altra società, più volte...
Prova a prendermi. Esegesi dell’impero berlusconiano/1
di Rosalba Ferrante
Chi è Silvio Berlusconi? Chi è veramente il “self-made-man” italiano, il padrone della poltrona del potere, il Cavaliere milanese, il mezzo e la causa della crisi, prima di tutto morale, che sta attraversando l’Italia ormai da anni?
All’alba di un’epoca che in maniera sempre più costante ed evidente sembra essere destinata allo sfacelo ed allo stravolgimento più...
La passione che cambia il mondo
di Gianmarco Botti
“Apple ha perso un genio visionario e il mondo ha perso un formidabile essere umano”. Così, nelle poche parole di uno stringato comunicato ufficiale, il quartier generale della “Mela” condensa il senso di una perdita, quella di Steve Jobs, che non riguarda solo la sua azienda, ma il mondo intero. E lo si vede chiaramente in questi giorni, con la straordinaria quantità...