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“To Rome With Love”: la cartolina con amore di Allen turista non per caso

di Marco Chiappetta TRAMA: A Roma si divincolano le vicende di vari personaggi: Jerry (Woody Allen), ex regista teatrale incompreso, nella città eterna con la moglie psichiatra Phyllis (Judy Davis) per conoscere i futuri consuoceri italiani, scopre che il suo corrispettivo Giancarlo (Fabio Armiliato), di lavoro becchino, ha una voce da tenore straordinaria, che però gli esce solo sotto la doccia,... 

“Il Sospetto” di Vintenberg: come una menzogna ripetuta all’infinito diventa verità

di Marco Chiappetta TRAMA: Lucas (Mads Mikkelsen), quarantenne rinato a nuova vita dopo il divorzio grazie a una nuova ragazza, un nuovo lavoro come maestro elementare e la ricostruzione del rapporto col figlio adolescente Marcus (Lasse Fogelstrom), vede la sua esistenza compromessa e sconvolta dalla menzogna che per puerile malizia una delle sue piccole alunne, Klara (Annika Wedderkopp), figlia del... 

“Killing Them Softly”: Brad Pitt, humour e violenza pulp in un memorabile noir

di Marco Chiappetta TRAMA: Dopo che due delinquentelli squinternati, Frankie (Scott McNairy) e Russell (Ben Mendelsohn), hanno compiuto una prolifica rapina durante una partita di poker illegale tra i massimi nomi della criminalità locale, il freddo e cinico sicario Jackie Cogan (Brad Pitt) è chiamato per stanare e uccidere chiunque sia dietro questo increscioso episodio. Meticoloso e delicato nel... 

“Ecovanavoce”: Urciuolo e Ferracane portano sullo schermo le rovine dell’anima

di Roberto P. Ormanni “L’orrore del reale è nulla contro l’idea dell’orrore”, è con questa citazione del “Macbeth” che si apre “Ecovanavoce”, il nuovo mediometraggio diretto da Tommaso Urciuolo. Ed è in questo frammento shakespeariano che si potrebbe ritrovare tutto il senso della pellicola indipendente. Il film (che è stato trasmesso agli inizi di maggio su Coming Soon Television)... 

“The Taste Of Money”: grande cinema coreano in competizione a Cannes

di Marco Chiappetta TRAMA: Youngjak (Kim Kang-Woo), segretario, autista, uomo di fiducia dei Baek, potente, ricchissima famiglia di industriali coreani, è al centro delle vicissitudini che animano e distruggono la vita del nucleo domestico, testimone inerte e silenzioso delle immoralità, degli imbrogli, delle guerre tacite tra la signora Keumok (Youn Yuh-Jung), orribile e avida strega, e il marito... 

“Mud”: piccolo grande film di cuore americano

di Marco Chiappetta TRAMA: Ellis (Tye Sheridan) e Neckbone (Jacob Lofland), inseparabili amici quattordicenni, s’imbattono sulle rive del Mississippi nel rude e selvaggio Mud (Matthew McCounaghey), ricercato per un omicidio da lui commesso per vendetta, che sta allestendo la sua fuga attraverso il fiume insieme con la sua amata Juniper (Reese Whiterspoon): i due ci stringono una forte amicizia e... 

Cannes: Palma d’Oro ad Haneke, ma tra i premiati c’è anche Garrone

Michael Haneke, Palma d'Oro per il suo "Amour"di Marco Chiappetta CANNES – È di nuovo Michael Haneke, due anni dopo “Il nastro bianco”, a trionfare alla Croisette. Come tradizione da festival, il suo “Amour” è quel classico film che divide e crea dibattiti: la storia, secca, dura, fredda, dell’amore ottuagenario tra un marito e la sua moglie malata ha convinto Nanni Moretti... 

“Post Tenebras Lux”: il non-sense è bello quando dura poco

di Marco Chiappetta CANNES – “Post Tenebras Lux”, mistico, ambiguo, sperimentalissimo film messicano, è il tipico film da Festival di Cannes: di élite, per pochi, diremmo per nessuno. Ascendenze dal recente orrido (“Antichrist” di Lars Von Trier) e dal recente sublime (“The Three Of Life”, di Terrence Malick, Palma d’oro un anno fa), il film di Carlos Reygadas suscita ciò che si... 

“Cosmopolis”: Cronenberg sbaglia film, e non è colpa di Robert Pattinson

di Marco Chiappetta CANNES – C’era tanta attesa per “Cosmopolis”, dati i tre grandi nomi: David Cronenberg, Don DeLillo, e, ovviamente, Robert Pattinson. Le fan lo aspettavano al varco, lui star timida gli si concede (foto, autografi, sorrisi); i critici anche lo aspettavano: finita l’era “Twilight”, è ora di un cinema per tutti, non solo per le under 16. Fortuna per il giovane divo... 

“Amour”: il minimalismo di Michael Haneke all’ennesima potenza

di Marco Chiappetta CANNES – L’ultimo film di Michael Haneke, “Amour”, è una vera tortura. Fisica (per i personaggi), psicologica (per lo spettatore), formale (per il minimalismo estremo della regia). Due anni dopo la Palma d’oro per “Il nastro bianco”, il suo film più originale e brillante, Haneke ci riprova ritornando al suo vero stile, quello per intenderci de “La pianista” (ritrovando...