di Riccardo Pulcini Chiesero un giorno al mendicante cieco che degustava assenzio e tracannava vino: “Perché tu bevi non solo il vino ma anche l’assenzio?” Al ché egli rispose: “Per guardare meglio il Cielo.”  Read More →

di Annie Jane Il tempo dorato si intreccia nei tuoi capelli le mie dita lo fanno scivolare via mentre ti guardo ed accarezzo piango ogni amato istante che va. Eppure ti sorrido ‘che tu non t’accorga di nulla e al mio tocco possa d’azzurro sognare. Il tempo ora ha il suono dei tuoi battiti sopiti non più nemico e ladro della vita. Lascio scivolare gli istanti che profumati d’amore piangono. E... 

di Riccardo Pulcini Chiesero un giorno al domatore di farfalle, che ammaestrava le sue creature, con impareggiabile fermezza ed eleganza: “Perché tu domi le farfalle?” Al ché egli rispose, con ineffabile naturalezza: “Io non domo le farfalle, Io domo la bellezza.”  Read More →

di Riccardo Pulcini Ho l’anima fatta di resti di macerie dopo la bufera. Dentro di me vi è la tempesta, vi è un’anima che si rinnega e nel suo stesso rinnegarsi, si trova. Dentro di me vi è un universo inesploso, ghiaccio indistruttibile che ricopre ogni cosa. Nel mio Cielo non vi è più una stella, le mi stelle sono tutte nel Cielo di qualcun’altro. In me tutto è immoto, tutto... 

di Riccardo Pulcini Ricavo un sorriso dalla forza di una lacrima, godo di un piacere che si bagna nel sangue di ferite destinate a rimanere aperte. In una pozzanghera limacciosa scorgo il riflesso dei miei occhi, ed in essi ritrovo il trono della mia volontà. Rinnego fino in fondo un Cielo che sia sempre sereno, rinnego con tutte le mie forze l’azzurro ceruleo che troneggia sovra l’universo nei... 

di Riccardo Pulcini Una bottiglia di vino vuota sei tu per me, vita mia: Non hai senso. Con insaziabile cupidigia ti ho tracannata e goccia a goccia, sei scesa giù dritta, verso il cuore del nero abisso. Avido, ti ho bevuta. Avido ti ho assaporata mentre vellutata scendevi a placare le arsure di uno spirito indomito. Avido mi sono dissetato come un folle nel vermiglio mare in cui celi sogni annegati, per... 

di Valentina Cuomo Ricordo, fonte di ogni dolore… invano pensai di essere al sicuro! Brucia la più sottile cicatrice nell’antro d’anima: son senza pace. Domande vaghe, forse, le mie: Ricordi chi eravamo? Tutto tace. Quanta dolcezza soffocata nell’inconfessabile attesa del tuo ritorno mai avvenuto. Non desidero altro che oblio.  Read More →

di Riccardo Pulcini Fu il suo odore a incatenarmi il cuore per primo, un odore che era un profumo. Fu poi la volta degli occhi, che parevan aver sottratto la luce a chissà qual universo. Incontro di destini infelici, sfioratisi dolcemente nell’amaro istante che osò sfidare l’eterno.  Read More →

di Annie Jane Un battito d’ali, tra la folla incurante. Con la coda dell’occhio un’ombra leggera librare e poi svanire.  Read More →

di Riccardo Pulcini Spingo oltre me stesso. Trapasso da parte a parte. Indosso l’ennesima maschera per la parte che mi sono procurato. Faccio saltare in aria la Realtà con la potenza di un pensiero. Spingo oltre me stesso. Piazzo la bomba nel cuore della Realtà, accendo la miccia. Ecco lo scoppio: Sale in Cielo il miasma di polveri e resti di sogni, volteggiando in una spirale che ha la presunzione...