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“L’ultimo degli alleati” – Capitolo 3.2 ‘Tutto quello che mi serve’

di Brando Improta Mentre passavano i giorni che mi separavano dall’arrivo di Eugenio a Napoli, continuavo a chiedere a Francesca se era pentita e se voleva davvero andare fino in fondo, per me era importante sapere che provava le stesse cose che io provavo per lei prima di deludere pubblicamente il mio migliore amico. Lei mi appariva sempre dolcissima e vedevo che mi voleva davvero tanto bene, e... 

“L’ultimo degli alleati” – Capitolo 3.1 ‘Tutto quello che mi serve’

di Brando Improta Con l’arrivo dell’estate avevamo preso una simpatica abitudine: fare la spola tra Furore (dove Guido aveva una casa) e Capri (dove ad avere la casa era invece Ginevra). Io ormai ero sempre più preso da Francesca e cercavo di resistere, memore della promessa fatta ad Eugenio, quando si rinnovò nuovamente l’invito ad andare a Capri da Ginevra. Era la terza volta che andavamo... 

“Eccoti”

di Riccardo Pulcini Le onde del mare attraversano una alla volta l’oceano senza fondo dell’anima mia. Pochi, flebili raggi di luce penetrano in profondità, risvegliano i miei sensi, addormentati per troppo tempo dal freddo degli abissi delle mie passioni. A poco a poco il sole rosso fuoco scende in apnea nell’acqua, e rischiara le pareti più buie, le creature più nascoste, le paure più segrete. Un... 

“La pioggia dei sogni”

di Annie Jane Piove. Mi sento cullare. Sotto la pioggia. Ti sento piangere. Così distante, ti scorgo appena. La tua figura in lontananza nebbia della mia mente. Piove. Urlo il tuo nome. Come un tuono tutto rimbomba il tuo nome tutto quieta. E par che io abbia pianto. “È solo la pioggia” mi dici, “continua a sognare”. var uri = 'http://impit.tradedoubler.com/imp?type(js)g(19016196)a(1874831)'... 

“L’ultimo degli alleati” – Capitolo 2 ‘Buonanotte a chi non dorme più’

di Brando Improta Non so se vi è mai capitato di avere un pensiero fisso che vi attanaglia la mente, un qualcosa che non riuscite a cacciare via per quanti sforzi facciate. A me è capitato per la prima volta nel giugno di quest’anno e, da quel momento, ho sempre qualcosa dentro che fa più effetto della caffeina e che mi tiene sveglio la notte e in piedi relativamente presto al mattino. C’è... 

“Il Cielo dentro me”

di Riccardo Pulcini Silenzioso, cullavo i miei pensieri. Li dondolavo al ritmo di un pazzo. Soffocato dalla loro pesantezza, li lasciai lentamente scivolare negli antri più lontani della mia vita. Chiuso, contorto, ritratto ed intricato, ero dentro di me. Come una foresta di rovi che trafigge le mie parti più vive e le stritola, fino a sentire il veleno che si impossessa della mia vita. Disperato... 

“Grecale”

di Annie Jane Ebbéne è l’alba, amico, sveglia! Che l’aurora non ci trovi intorpiditi Che non abbia da ridire il sole su di noi E forse il vino è finito, la candela è consunta ma siamo ancora qui Abbiamo fatto a botte stanotte. Le senti le mie ossa scricchiolare sulle tue? Eppure siamo ancora qui Ebbéne è l’alba, amico, sveglia! Che tu non abbia da piangere da solo Che il sangue non scorra... 

“L’ultimo degli alleati” – Capitolo 1 ‘La promessa’

di Brando Improta È stata una serata divertente. Siamo tutti di ritorno dal “Mangiafuoco”, un ristorante brasiliano dove ci hanno riempito di carne e dove ci siamo esaltati nel vedere ballare due brasiliane niente male. Siamo il solito gruppo, non proprio al completo, ma è la formazione ufficiale per la maggior parte, ed è l’occasione giusta per presentarvi un po’ di personaggi. C’è... 

“Leggeri”

di Riccardo Pulcini E allora la pioggia fece spazio al sole, il dolore al mare, l’orrore all’amore. Incastrati tra pezzi di pensieri illusori, che s’infilano con abilità orefice nell’oblio di un anima piegata e ripiegata su se stessa, camminavamo in avanti, per non guardare indietro. Sommersi sotto un mare di ricordi che non vorremmo avere, di cui eppure non potremmo fare... 

“L’ultimo degli alleati” – PROLOGO

di Brando Improta PROLOGO Piedi che sbandano, lacrime che non si controllano, parole che escono senza che noi ce ne possiamo rendere conto e un profondo senso di tristezza, che è lì nascosto dietro il sorriso dell’euforia e che – solo tu sai – sta per divorarti dall’interno. Tutte queste sono le sensazioni di chi ha bevuto molto (e magari lo sta ancora facendo). Tanta forza, la forza...