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Aspettando Laura/3
di Stefano Santos
Un incontro ancora più folgorante di quello con l’attacchino, pensò ore dopo. Ignorava ancora che avrebbe avuto delle bizzarre implicazioni, e si dimenticò presto di quel giovane bizzarro.
Nella fretta di prendere un bus qualsiasi, il giovane incappò in uno di quelli turistici, a due piani, che facevano il giro della città storica e che costavano un occhio della testa....
“I racconti dell’oltre”/1
di Brando Improta
Cos’è un racconto dell’oltre? E’ un racconto che mischia un insieme di elementi per regalare emozioni discordanti: un po’ di tensione, paura, angoscia, ma anche un pizzico di humor e, in particolare, un finale beffardo, che va oltre quello che si poteva immaginare, nel bene o nel male.
Sono quattro le storie che state per leggere. La prima racconta di un uomo, arrivato ai...
Aspettando Laura/2
di Stefano Santos
Passarono due giorni in cui non accadde alcunché di interessante. Per una sfortunata coincidenza, i passeggeri del Cavriago-Doti non avevano dovuto aspettare nulla per prenderlo. Per altri quattro giorni addirittura nessuno prese la linea. Finché il settimo giorno dalla partenza dell’operaio, nell’attesa del ragazzo si presentò una figura nuova, che ebbe un folgorante...
Aspettando Laura/1
di Stefano Santos
Quella porzione di strada sembrava fatta per essere il più anonima possibile. Una panchina di legno su pavimentazione in cemento liscio, un muro in mattoni rossi, stranamente pulito, a fare da sfondo. Ai lati trovavano posto due quadrati di terreno nudo, dove crescevano erbacce verdastre tra mozziconi di sigarette e cartacce, e due betulle bianche, magre e abbruttite dallo smog del...
“Dialoghi con Italìa – PROEMIO”
di EbbroFiore
“Quanto splendore sei
O mia bella Italìa.
Ho paura a guardarti
tutta insieme.
Ho paura che il cuore
mi si fermi
dinanzi al tuo splendore.
Ho paura che un giorno possa farlo
il tuo. A causa d’un figlio
(un) figlio tuo.
Ma io non ho che vénti e
vénti parole a te:
Quanto splendore, sei
O mia bella Italìa”
“Chi sei tu, figlio mio
che m’invochi col nome?
Sol pochi...
“Il principino azzurro”
di Luigi D’Antò
Perché il protagonista è “il principino azzurro”? Cos’è che lo rende differente da un “principe azzurro”?
Un principe azzurro arriva al galoppo col suo magnifico cavallo bianco, munito di spada e di oggetti magici e sconfigge senza esitazioni draghi, orchi e tutto ciò che ostacola il cammino, sempre costellato di pericoli e trabocchetti, che porta alla residenza...
“Dialoghi con Italìa – Venditti e Gaetano: Sogno”
di EbbroFiore
Talvolta, quando è forte lo sconforto e
la vita della vita in-
degna, ci si rifugia dentro un sogno
ché il sogno è specchio obliquo d’ogni segno.
“Antonio, ti ricordi ancora chi ero?
Ancora sogni il mio volto e la voce?
Cosa ti porta qui, ove la luce
non è che l’ombra pallida d’un cero?”
“Nostalgia. La tua assen-
za incolmabile ora”
“Per noi la vita è sempre...