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La passione a sei corde di Milos

Milos Karadaglic di Giacomo Palombino Sbagliano tutti coloro che credono in una morte o quanto meno in una minore presenza nel Ventunesimo secolo dei generi musicali più raffinati: sbagliano tutte quelle persone convinte che la musica classica venga scritta per pochi raffinati uditori. È vero, la creatività digitale nasconde dei tranelli, delle trappole a volte complesse da evitare per il musicista... 

L’anima soul del Regno Unito: il fenomeno che cattura il mondo

di Giacomo Palombino Uno dei fenomeni musicali più interessanti e noti degli ultimi mesi prende il nome di una giovane cantautrice britannica dai capelli biondi e gli occhi azzurri: Adele Laurie Blue Adkins, meglio e più semplicemente conosciuta come Adele. Nata a Londra nel Maggio del 1988, studia musica alla BRIT School di Croydon. Nel 2008 pubblica il suo album di debutto, “19”, per poi tornare... 

La triste storia dei talenti usa e getta

di Giacomo Palombino Il talento non è di certo qualcosa che si può imparare, che è possibile apprendere con il tempo; i più grandi artisti hanno infatti tutti avuto la grande fortuna di nascere con delle doti uniche e straordinarie. Ma anche il genio non sarebbe nessuno senza un aiuto indispensabile e irrinunciabile: quello di una persona che con i mezzi giusti gli permetta di non essere uno fra... 

Sulle strade di Woodstock

di Giacomo Palombino È strano come spesso riusciamo a sentirci parte di qualcosa che non abbiamo potuto vivere e vedere direttamente, eventi che comunque riescono a stuzzicare la memoria di tutti noi pur se appartengono a periodi anteriori alla nostra nascita. Forse questa è una delle cose più sensazionali della mente umana: riuscire a riprodurre ricordi anche in capo a chi quei ricordi non può... 

Caro Lucio, ti scrivo

di Giacomo Palombino È triste la circostanza che mi spinge oggi a scrivere questo articolo. Già, una circostanza, perché quasi sempre ci ricordiamo di aver avuto qualcosa di stupendo solo dopo averlo perso, come un bambino che piange per un gioco che fino a pochi secondi prima non aveva degnato neanche di uno sguardo. Ed ecco che il popolo della rete si commuove, si rattrista, si esprime sulla... 

Le vie dell’arte sono parallele

di Giacomo Palombino Non è semplice individuare il significato della parola “arte”, o meglio, non unico è il significato che possiamo attribuirle: l’artista (inteso questo come chi progetta e propone l’arte) è Picasso come lo è Jimi Hendrix, lo è una madre come lo sono un campione di calcio o un uomo di scienza. Concentrandoci però sui campi che più propriamente rientrano nel concetto... 

Festival di Sanremo, da sessantadue anni palcoscenico della musica italiana

di Giacomo Palombino Anche quest’anno ci sono state critiche, polemiche e commenti, sull’organizzazione, sulla conduzione, sulla scelta delle canzoni, ma il festival di Sanremo è giunto comunque ad una lieta conclusione, festival che conta ormai ben sessantadue edizioni. Non si vuole qui tessere un elogio della canzone italiana, ma discutere di un evento che inevitabilmente tutti gli appassionati... 

Trenta giorni di indagine

di Giacomo Palombino Riprendendo un argomento già affrontato in passato in questa rubrica, argomento complesso che non può essere trattato in poche righe, voglio tornare sul concetto della musica intesa come prodotto, termine utilizzato da me nell’articolo “Dall’arte al consumo”. Ciò che mi spinge a riflettere nuovamente su questo tema è la considerevole condivisione di link musicali su... 

Verso nuovi orizzonti: l’evoluzione musicale in tempo di crisi

di Giacomo Palombino Nel periodo difficile che l’Occidente vive da tempo, alcuni rintracciano anche una crisi culturale; molti vorrebbero far credere che non è solo lo spread a rimanere fermo alle alte quote individuate giorno per giorno dai vari tecnici, ma che anche l’arte, nelle sue varie forme, stia passando un periodo di allerta. Questo non è corretto; anzi, spesso proprio la tensione,... 

La vita secondo Joe

di Giacomo Palombino Ricordo con piacere una vecchia puntata de “i Simpson” in cui Lisa, guardando l’orecchino indossato dal fratello Bart, definisce questo suo atteggiamento come un modo “conformista e convenzionale” di ribellarsi. Giudizio divertente perché rispecchia, a mio parere, quello che il mondo giovanile di oggi spesso comunica in maniera chiara, e cioè una volontà di essere...