Home » Editoriali ed elzeviri

Morto Giulio Andreotti, simbolo del potere Dc dal dopoguerra ad oggi: l’uomo della Prima Repubblica dal profilo oscuro

Giulio Andreotti (1919-2013) di Attilio Greco Scrivere di Giulio Andreotti non è semplice. Soprattutto se lo si deve fare in occasione di un evento – la sua dipartita – che i più consideravano fenomenologicamente improbabile. Lasciando da parte la satire, è difficile soprattutto se si tiene conto della portata storica del personaggio, la cui complessità non ha forse eguali non solo in Italia... 

Le lacrime del Presidente: il reincarico di Napolitano tra sconfitta e speranza del rinnovamento

Quirinale, il giuramento di Giorgio Napolitanodi Mattia Papa Si potrebbero chiamare “le lacrime del Presidente” quei diversi momenti di commozione durante il discorso di giuramento alla Costituzione del rinnovato Capo dello Stato. Esse sono il chiaro simbolo del terribile momento storico e politico che l’Italia sta attraversando. Ma non solo. Chi ha creduto che fossero lacrime di felicitazione... 

Viva la Thatcher, abbasso il thatcherismo

di Gianmarco Botti Per tutta la  vita, dagli anni di combattimento nella trincea di Downing Street a quelli del ritiro e del decadimento psicofisico, Margaret Thatcher è stato un personaggio estremamente divisivo per l’opinione pubblica britannica e non solo. C’era da aspettarsi, quindi, che la sua morte, avvenuta l’8 aprile all’età di 87 anni, avrebbe riaperto antiche ferite e risvegliato... 

Dall’eutanasia nazista ai diritti civili negati: il calvario infinito degli omosessuali

Clemens August von Galen, vescovo di Monaco nel 1941di Attilio Greco  “Hai tu, o io, il diritto alla vita soltanto finché noi siamo produttivi, finché siamo ritenuti utili da altri? Se si ammette il principio, ora applicato, che l’uomo improduttivo o diverso possa essere ucciso, allora guai a tutti noi quando saremo vecchi e decrepiti. Se si possono uccidere esseri improduttivi perché... 

Elezioni senza fine nell’inferno della crisi: quali temi nel discorso politico di domani?

di Attilio Greco Ricapitolando: è trascorso oramai un mese dalle elezioni e ancora non si hanno notizie di un probabile governo. Il Movimento 5 Stelle addirittura propone nuove interpretazioni della Costituzione, per cui non sarebbe necessario formare un nuovo governo quando è ancora in carica quello attuale presieduto da Monti, dal momento che è il Parlamento ad essere sovrano e ad esso spetta... 

Matteo Renzi ad “Amici”: “Non perdonate chi cancella il talento”. Quando la politica si fa popolare

di Anita Santalucia Un politico in un talent show: un pop-politico. Pensare che un rappresentate del vecchio parlamento italiano potesse così apertamente e con semplicità dialogare con orde di ragazzine e mamme accompagnatrici in uno studio televisivo, attirando l’attenzione di altrettante ragazzine e mamme catturate da canti e danze, magari di sabato sera senza che queste cambiassero canale, non... 

Magdi (non più) Cristiano Allam, storia di una ri-conversione

Magdi Allamdi Gianmarco Botti Eravamo appena riusciti, non senza una certa fatica, ad abituarci all’idea di un Papa dimissionario, quando ecco una nuova sorprendente scoperta: anche da cattolici ci si può dimettere. E per “dimissioni” qui non s’intende il semplice, ordinario, perfino fisiologico allontanamento dalla Chiesa e dalla pratica religiosa che capita almeno una volta nella vita a... 

M5S, da demoni a forza ricostituente nel nome del “progresso” storico

di Mattia Papa Tra le prime righe di “Richard Wagner a Bayreuth”, Friedrich Nietzsche scriveva parole che appaiono illuminanti riguardo la condizione italiana del post-elezioni. Diceva: “Su molte cose il soffio della storia passa come se si trattasse di fiocchi. Ma accade anche che un uomo possente vibri un colpo che si abbatta senza effetto su di una dura roccia; una breve e acuta eco, e tutto... 

Il paradosso dei due Papi e la Chiesa che verrà

di Gianmarco Botti Sabato si è compiuto il terzo atto, quello culminante, della rivoluzione targata Vaticano, iniziata più di un mese fa con l’annuncio delle dimissioni di Benedetto XVI e proseguita con l’elezione del primo Papa latinoamericano, gesuita e Francesco della storia. Per la prima volta i due protagonisti si sono ritrovati insieme sul palcoscenico del mondo, per la prima volta un Papa... 

Grasso e Boldrini: quando a vincere sono gli uomini e non gli slogan

di Attilio Greco Quanti italiani, il mese scorso, si sono recati alle urne credendo che il fondo fosse ormai stato toccato: non restava dunque che risalire. Dopo tre anni di crisi politica ed economica interminabile, sfociata in un’agonizzante governo tecnico lungo un anno, le elezioni legislative parevano essere l’occasione perfetta per ripartire. Eppure, come i proverbi spesso insegnano,...