Home » Editoriali ed elzeviri
Le domande senza risposta di un popolo
di Roberto P. Ormanni
Ieri sera, alle ore 19 circa, l’AGI scriveva: “Tanti giornalisti, diversi esponenti politici anche di livello nazionale, poca gente del posto. Si presenta così piazza Giovanni Paolo II, dove è in corso ‘OccupyScampia’ ”. E a volte il comunicato di un’agenzia stampa disegna una situazione meglio di cento articoli di riflessione messi insieme.
“OccupyScampia”...
L’Europa al tempo della crisi
di Attilio Greco
Pochi giorni dopo il vertice bilaterale tra Monti e la Merkel, puntuale è arrivata la risposta dei mercati e delle agenzie di rating: S&P ha infatti annunciato nei confronti di nove stati membri dell’area euro il tanto temuto downgrade, cioè il declassamento in termini di rating finanziario, del debito pubblico d’uno Stato sovrano. Ad essere maggiormente interessati dal...
Primarie in casa repubblicana: l’America al bivio fra moderazione ed estremismo
di Gianmarco Botti
Se dovessi seguire l’esempio di Woody Allen in “Manhattan” e dettare al registratore quelli che per me sono i “dieci motivi per cui vale la pena vivere”, probabilmente includerei anche le elezioni negli Stati Uniti d’America. Avrò avuto dieci anni quando, una domenica mattina, aprii per la prima volta un volume dell’Enciclopedia Britannica e la mia attenzione di bambino...
12 dicembre ’69: la ferita ancora aperta di piazza Fontana
di Matteo Spini
Sono passati quarantadue anni dal 12 dicembre 1969. In quel maledetto giorno, alle ore 16.37, una bomba devastava l’interno della Banca Nazionale dell’Agricoltura a Milano, nel cuore della città, a due passi dal duomo. Diciassette persone morivano quel giorno, falciate da una violenza brutale. Quasi contemporaneamente altre bombe esplodevano a Roma provocando diversi feriti,...
Il potere delle persone e la forza delle idee
di Roberto P. Ormanni
E’ stata una settimana memoranda quella vissuta dall’Italia negli ultimi giorni. Una settimana, e alcune date in particolar modo, che potrebbero tornare a memoria, tra cent’anni, nelle pagine dei manuali di Storia italiana, con diversi epiteti. Fine della Seconda Repubblica, epilogo politico costretto (dal mercato, non dagli italiani) del Cavaliere Silvio Berlusconi, chiusa...
Chi ha paura di Halloween?
di Gianmarco Botti
“Chesta festa nun me piace. È americana, nunn è a nost”. Poche dichiarazioni umane sono spontanee, dirette e in definitiva vere come quelle che si esprimono in dialetto, attraverso lo strumento di comunicazione che ha la sua radice più profonda nel cuore autentico della cultura di un popolo. E così, la confidenza fatta dalla signora attempata alla sua comare alla fermata...
Mafie al Nord: quando il Settentrione sottovaluta l’infiltrazione criminale
di Matteo Spini
Si è negata la presenza. La si è minimizzata. E lo hanno fatto anche prefetti e sindaci di Milano ovvero le massime autorità istituzionali della locomotiva d’Italia. La mafia non esiste al Nord. La ‘Ndrangheta neppure. Ce l’hanno solo nel Sud, qui no. Qui siamo ricchi e un fenomeno così non potrebbe attecchire. E allora perchè anche in Lombardia le auto, le discoteche...
Il ricordo di Steve Jobs, il folle rivoluzionario della tecnologia moderna
Per la morte di Steve Jobs sono state sprecate anche troppe parole. S.J. avrebbe preferito una commemorazione silenziosa, minimalista. Uno studente di 19 anni della facoltà di design del politecnico di Hong Kong ha saputo cogliere la sua lezione, dicendogli addio con questo logo.
di Margherita K. Budillon
In quel famoso discorso tenuto all’Università di Stanford, nel 2005 Steve Jobs ha lanciato...
Festival di Internazionale a Ferrara: la speranza e la promessa dell’informazione
di Roberto P. Ormanni
Tre giorni, centosessantanove ospiti, quaranta testate giornalistiche, centoottantatré ore di incontri, sessantatremila presenze: la quinta edizione del Festival di Internazionale a Ferrara è un successo. Non solo una festa, ma un momento di cultura, uno spazio per la riflessione e, soprattutto, per l’informazione. Giornalisti, scrittori e artisti di tutto il mondo, durante...
Barack Obama: il sogno che non si avvera
di Matteo Spini
Pochi hanno saputo incarnare negli ultimi anni la speranza di cambiamento come Barack Hussein Obama: un giovane senatore nero, che prometteva una rivoluzione pacifica negli Stati Uniti e nelle relazioni col resto del mondo. Un simbolo di speranza per milioni di americani senza assistenza sanitaria e senza un lavoro, per tutti gli afroamericani e le minoranze, per tutti coloro che hanno...