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MIBAC e Campania: domenica 5 luglio 2015 orari prolungati e ingressi gratuiti per visitare le bellezze del territorio

Articolo #24 - Domenica 5 luglio 2015 ingressi gratuiti in  molti musei campanidi Marco Passero

Ancora la Campania e il suo incredibile patrimonio storico e culturale al centro di iniziative del MIBAC, il Ministero dei beni e delle attività culturali. Dopo il successo de “La notte dei musei” dello scorso maggio, che ha garantito un notevole flusso di visitatori (turisti e non solo) con aperture straordinarie e prezzi simbolici, domenica 5 luglio 2015 è previsto l’ingresso gratuito nei musei statali e comunali aderenti. Torna dunque la “Domenica al museo”, con il dichiarato obiettivo di incentivare il turismo, invitando anche a riscoprire la ricchezza del proprio territorio. Ricordiamo inoltre che il MIBAC ha prolungato l’orario di apertura dei musei a pagamento per tutti i sabato sera, senza supplemento serale.

In Campania aderiscono al progetto quattro musei: il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Museo di Capodimonte, il Museo Archeologico Nazionale di Paestum e parco archeologico di Salerno e la Reggia di Caserta. A Caserta sarà possibile visitare la Reggia entrando gratis negli appartamenti storici. È previsto invece un biglietto di 5€ (gratis fino a 18 anni e ridotto per gli under 25) per il parco Reale. Sempre domenica 5 luglio si entra gratis nei siti di Pompei, Ercolano, Oplontis e nell’Antiquarium di Boscoreale. Si è rivelato necessario regolamentare il flusso di turisti agli Scavi di Pompei dopo il recente boom di domenica 3 maggio con un record di oltre trentacinquemila turisti in un solo giorno (superato in affluenza anche il Colosseo di Roma): l’accesso al sito è stato suddiviso nelle due fasce orarie dalle ore 9 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 in poi. Sarà possibile visitare la splendida Villa dei Misteri a Pompei, mentre in via Riviera di Chiaia, a Napoli, il Museo di Villa Pignatelli e i giardini resteranno chiusi per lavori fino al 30 settembre. Aperto invece l’attiguo Museo delle Carrozze.

Più che mai consigliati, anche da guide e riviste specializzate, l’Appartamento storico e Palazzo Reale di Napoli, Castel Sant’Elmo, la Certosa e il Museo di San Martino, il complesso termale di via Terracina, la Crypta Neapolitana, il Museo del Novecento, il Museo della Ceramica Duca di Martina, il Museo e il Parco di Capodimonte, il Parco e la Tomba di Virgilio e la Villa Floridiana. Saranno tutti aperti e visitabili gratuitamente.

L’invito è quindi a vivere un viaggio alla scoperta dei capolavori di secoli di storia, troppo spesso trascurati soprattutto da chi li guarda ogni giorno con occhi distratti, senza osservare una ricchezza che finalmente si sta cercando di portare in auge e “dissotterrare”. Ripartire da quanto di più bello il territorio ha da offrire è più che mai necessario per riqualificare una realtà che nel sociale si trova a dover affrontare sfide sempre più impegnative.