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World Press Photo 2016: vince Richardson con il ritratto “senza tempo” dei rifugiati in fuga

© Warren Richardson, Australia, 2015 - Hope for a New Life

©Warren Richardson Australia 2015 – Hope for a New Life

di Stefano Santos

L’immagine di rifugiati – un uomo e un neonato – che cercano di attraversare il filo spinato che separa la Serbia (Horgoš) e l’Ungheria (Röszke), ha vinto il World Press Photo of the Year 2015. La giuria presieduta dal direttore della fotografia di Agence France-Presse Francis Kohn, nel premiare il lavoro del fotografo freelance australiano Warren Richardson (aggiudicatosi anche il primo posto nella categoria “Spot News” singole), oltre a dare risalto alla questione umanitaria di maggiore rilevanza in Europa dalla seconda guerra mondiale, si è posta in controtendenza rispetto agli anni precedenti.

Infatti, in risposta alle varie critiche susseguitesi negli anni precedenti sull’artificiosità di alcune immagini vincitrici – tra tutte, la foto dell’anno per il 2013 dello svedese Paul Hansen – e addirittura su questioni etiche inerenti al fotogiornalismo stesso, nel ritiro del premio assegnato a Giovanni Troilo per il suo lavoro sui problemi della de-industrializzazione nella città belga di Charleroi, la fondazione che gestisce il premio ha adottato per quest’anno criteri più stringenti nel controllo delle immagini – in particolare il raffronto tra l’immagine presentata e il raw originale per eliminare ogni dubbio sulla liceità delle modificazioni. La fotografia di Richardson, in questo contesto, è stata definita erede di un fotogiornalismo più classico: “I think it’s a very classical photo, and at the same time it’s timeless. It portrays a situation, but the way it’s done is classic in the greatest sense of the word” ha dichiarato lo stesso Kohn.

© Kevin Frayer, Canada, 2015, Getty Images - China's Coal Addiction

© Kevin Frayer, Canada, 2015, Getty Images – China’s Coal Addiction

I lavori del canadese Kevin Frayer (Getty Images), del brasiliano Mauricio Lima (freelance) e dell’australiano Daniel Berehulak (Getty Images) sono risultati tra i più premiati nella manifestazione. Frayer per i suoi reportage sull’inquinamento da carbone in Cina e l’assemblea annuale della Dharma in Tibet, che hanno vinto rispettivamente il primo (singole) e il secondo (storia) premio nella categoria “vita quotidiana”; Mauricio Lima per le sue fotografie dalla Siria (un giovane combattente dello Stato Islamico le cui bruciature vengono curate in ospedale curdo – primo premio “notizie generali” singole) e dal Brasile (bambini indigeni che giocano vicino a un fiume – secondo posto “vita quotidiana” singole); Daniel Berehulak si è occupato delle squadre di ricerca cilene, cinese e russe che scandagliano l’Antartide in cerca delle opportunità economiche da sfruttare non appena i trattati per la ricerca scientifica sul continente scadranno (primo premio “vita quotidiana” storie) e delle conseguenze del terremoto in Nepal della scorsa primavera (terzo posto “notizie generali” storie). Già da un’analisi del lavoro di solo tre fotografi si può avere un’idea degli eventi più salienti a livello mondiale dell’anno appena passato.

Dello spagnolo Daniel Ochoa De Olza la serie di ritratti delle vittime degli attacchi di Parigi del 13 novembre bagnati da gocce di pioggia, terzo posto nella categoria “persone” storie.

© Francesco Zizola, Italy, 2015, Noor - In the Same Boat

© Francesco Zizola, Italy, 2015, Noor – In the Same Boat

L’Italia risulta meno premiata rispetto l’anno scorso. Dai dieci fotografi del concorso per il 2014 si passa a due premiati per il 2015: Francesco Zizola (vincitore del Photo of the Year 1996) per il reportage sulle operazioni di soccorso dei barconi di migranti da parte Medici Senza Frontiere al largo delle coste africane (“questioni contemporanee” – secondo premio storie) e Dario Mitidieri per un ritratto di una famiglia siriana in un campo profughi in Libano (“persone” – terzo premio singole).

Il tour mondiale delle immagini vincitrici partirà il 16 aprile, nella sede consueta del Nieuwe Kerk ad Amsterdam.

La galleria completa delle immagini vincitrici