di Marco Chiappetta
TRAMA: Los Angeles, 1977 – Indagando sulla morte della pornodiva Misty Mountains, uccisa in un incidente stradale, il detective privato Holland March (Ryan Gosling), squattrinato e alcolizzato, scopre che un’altra attrice, Amelia (Margaret Qualley), è scomparsa e ha ingaggiato il burbero e fisico detective Jackson Healy (Russell Crowe) perché nessuno la trovi. Sentendo puzza di bruciato, i due, tanto diversi e inconciliabili, fanno squadra insieme per cercare la ragazza, scoprendo un incredibile legame tra l’industria del porno e quella automobilistica, con insiti brogli e complicazioni ambientali. Ad aiutarli nelle ricerche e nelle indagini sarà la figlia adolescente di Holland, Holly (Angourie Rice).
GIUDIZIO: A metà tra commedia e poliziesco, volutamente celebrativo ed emulatore di un certo tipo di film (il cosiddetto “buddy movie”, ovvero i film sull’amicizia virile e scanzonata), il film di Shane Black (non a caso sceneggiatore di “Arma letale”) combina un intrigo confuso e complottistico à la Raymond Chandler, come si evince dalla citazione di una Los Angeles corrotta e del tipico ruolo del detective beone o manesco (qui sdoppiato), con un humour ora slapstick, ora demenziale, ora squisitamente cinico e politicamente scorretto, senza risparmiarsi sequenze surreali e paradossali, alcune irresistibili. Grazie a un ritmo avvincente, un professionalismo registico indiscutibile, dialoghi e gag efficaci, e soprattutto la simpatia di un’inedita coppia comica, è un film spensierato, onesto e divertente, persino brillante nella ricostruzione d’epoca, nelle scenografie, nei costumi, nelle musiche, nello stile tutto.
VOTO: 3/5