di Mattia Papa
Nella cornice di interventi de Il Teatro della Filosofia, il 9 marzo alle ore 19, presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (Napoli, via Monte di Dio, 14) Carmine Romano, curatore della mostra Picasso e les ballets russes, in questo momento al Mucem di Marsiglia, terrà una lezione su Picasso a Napoli: tra arte popolare e teatro tradizionale.
L’intervento mostrerà come la straordinaria immaginazione di Picasso si sia nutrita anche di forme e stilemi propri dell’arte popolare napoletana. Per dimostrare la sua tesi, lo studioso si servirà di una ampia documentazione iconografica, frutto delle sue ricerche sull’argomento, condotte in occasione della mostra Parade, tenutasi a Capodimonte nella primavera del 2017, e di quella del Mucem.
All’incontro parteciperanno Giuseppe Gaeta (direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli) e Sylvain Bellenger (direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte) e co-curatore della mostra di Marsiglia. Quest’ultimo ha adottato un nuovo modello di fruizione museale, centrato non più solo sulla mera contemplazione dell’opera d’arte, ma sul suo inserimento in un nuovo processo creativo affidato ad artisti contemporanei (scrittori, registi, musicisti).
Oltre Parade è appunto una delle proposte performative che rispondono alla diversa e originale concezione che Sylvain Bellenger ha della fruizione museale di un’opera d’arte.
Commissionata dal Museo di Capodimonte alla compositrice Rosalba Quindici – in occasione della mostra per il centenario di Sipario per il balletto Parade (1917) di Pablo Picasso –, Oltre Parade è un’azione mimico-musicale per soprano, quattro strumentisti/performer, un’attrice e una danzatrice.
Eseguita l’8 e il 9 giugno nella Sala da Ballo del Museo di Capodimonte dinanzi a Sipario di Picasso, verrà riproposta in forma di video in prima assoluta all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici a conclusione dell’incontro su Picasso e Napoli: a partire da “Parade”.