di Mattia Papa
Mercoledì 21 marzo 2018, alle ore 19, all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, nella cornice di attività de “Il Teatro della Filosofia”, presentato in anteprima in forma di reading, si esibirà l’opera pirandelliana “La Signora Morli”, in scena al Teatro “Don Peppe Diana” di Portici venerdì 23 marzo alle ore 20 (repliche: sabato 24, ore 20, e domenica 25, ore 18).
La Signora Morli parla di “una donna in lotta con se stessa per dominare compostezza e follia, amore e passione, verità e perbenismo, univocità e dualismo” scrive Rosario Diana descrivendo il reading e l’opera di Pirandello. “Evelina Morli – continua – convive da circa 15 anni con l’avvocato Lello Carpani, dal quale ha avuto anche una bambina di nome Titti. Carpani si innamorò della Morli, nel momento in cui fu incaricato di curare il crac finanziario nel quale l’aveva lasciata, unitamente al figlio Aldo di appena 5 anni, il marito Ferrante Morli scomparendo nel nulla per paura dei suoi creditori”. Ma ecco, con il tipico espediente pirandelliano, che all’improvviso, dopo 15 anni, quando ormai tutti lo davano per morto o chissà in quali terre lontane, “riappare Ferrante Morli, con l’intento di riabbracciare la moglie e il figlio e di riunire la famiglia persa di un tempo a scapito dell’amore di Lello Carpani”.
All’incontro parteciperanno poi, con il regista Costantino Punzo e la curatrice dell’adattamento Velia Damiani, gli attori Peppe Carosella, Carlo Paoletti e Silvana Vajo. L’ingresso sarà come sempre libero.