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“Grecale”

di Annie Jane

Ebbéne è l’alba,
amico,
sveglia!
Che l’aurora non ci trovi intorpiditi
Che non abbia da ridire il sole su di noi

E forse il vino è finito,
la candela è consunta
ma siamo ancora qui

Abbiamo fatto a botte
stanotte.
Le senti le mie ossa scricchiolare sulle tue?
Eppure siamo ancora qui

Ebbéne è l’alba,
amico,
sveglia!
Che tu non abbia da piangere da solo
Che il sangue non scorra senza cura alcuna

E forse sono gli anni che passano, il vento nei nostri capelli
io ti vedo più vecchio
ma siamo ancora qui

Abbiamo pianto
stanotte.
Le senti le mie lacrime bagnare i tuoi vestiti?
Eppure siamo ancora qui

Ebbéne è l’alba,
amico,
sveglia!
Piangi, ridi, sanguina
ma che tu non debba stare senza me

Amico caro,
l’alba è tale solo per la notte.
Io per te.