di Riccardo Pulcini
E cammino di nuovo sopra lastre di ghiaccio,
attento a non cadere.
Il vento soffia forte fin dentro i muscoli.
Mi fermo a guardare la neve sciogliersi,
pochi cristalli bastano per mischiarsi alle lacrime.
Il sangue rallenta, il tempo si ferma.
Mi piego per veder meglio:
sotto il candore di quel cielo di neve,
nascosto sotto il peso della vita,
nasce un fiore.
Adesso sì, che vedo la vita.