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Quando l’arte inizia dalla propria stanza

di Brando Improta

Facendo zapping col telecomando, in una qualsiasi sera della settimana, non sarebbe difficile trovare un programma dove si scoprono nuovi talenti: da ‘X-Factor’, passando per ‘Amici’, a ‘Italia’s Got Talent’ fino alle piccole voci di ‘Ti lascio una canzone’ e ‘Io canto’. Tutti show si impegnano a lanciare nel rutilante mondo della musica italiana giovani e ragazzi che passano in poco tempo dall’anonimato ad un successo che, spesso, dura il tempo di un edizione del Festival di Sanremo. Forse non tutti sanno, infatti, che l’ultimo album di Marco Carta, giovane promessa lanciata dal talent show di Maria De Filippi e vincitore del festival della canzone italiana nel 2009, ha fatto fatica ad arrivare alle 30.000 copie vendute (a differenza del suo primo album che superò le 90.000), segno che il facile successo garantito da questi programmi è quanto mai effimero.
Ma se un giovane cantante volesse cercare di farsi strada al di fuori di questi dubbi spettacoli televisivi ? Beh, allora la strada sarebbe molto più complessa ma sicuramente più meritevole di stima e magari, con tanto tanto lavoro, garante di un successo duraturo.
Oggi, un nuovo cantautore partenopeo non solo ha deciso di iniziare dal basso senza le scorciatoie garantite dai già citati programmi, ma ha scelto di produrre da sé il suo prodotto, armandosi di una buona conoscenza della musica e molta forza di volontà.
Si chiama Tommaso Primo, ha soltanto vent’anni ma ha frequentato per anni scuola di canto e prima di fare il passo decisivo ci ha pensato molto: adesso finalmente pubblica il suo primo singolo, dal titolo ‘Canzone a Carmela’, un brano capace di fondere un testo profondo e autoriale che evoca immagini di vita vera senza essere privo di leggerezza, una musica figlia di un ricercato stile volutamente distaccato dalla tendenza tutta napoletana di scadere nel neomelodico e, valore aggiunto ma fondamentale, una voce che ricorda nella dolcezza e nel timbro particolare il grande Fabio Concato.
Forse l’ottimo risultato ottenuto nel partorire questo suo primo singolo è dovuto all’amore profondo che Tommaso nutre per la musica. Amore che lo ha spinto a farsi strada da solo, senza ricorrere alla spinta facile della televisione di massa. Amore che lo ha portato a sperimentare molto con la sua chitarra prima di essere convinto a fare della sua arte una professione.
Non c’è la presunzione di chi si sente già un grande artista nelle sue note né il ricorso a canoni facilmente commerciali, in ‘Canzone a Carmela’ c’è soltanto la voglia di cominciare a realizzare un pezzetto del suo sogno, e la freschezza di chi mette se stesso in gioco per regalare alle persone qualcosa che le faccia sognare a loro volta.
La prima presentazione ufficiale del suo singolo aperta al pubblico avrà luogo nell’area privè del locale ‘Chez Moi’, in Viale del Parco Margherita 16, il 19 aprile alle 19 (simpatica coincidenza numerica) e lì Tommaso avrà modo di far ascoltare altre delle sue canzoni, per la prima volta davanti ad un pubblico composto anche da esperti del settore.
Facendogli un grande in bocca al lupo, e sperando che il suo sogno possa durare per tante e tante notti, si può essere contenti che finalmente qualcuno ha avuto il coraggio di riportare la musica emergente alla sua vecchia dimensione: uno spettacolo live soprattutto per l’udito, slegato dalle logiche del ‘se non sei in televisione non ti conosco’. Uno spettacolo formato da note che, finalmente, provengono da un cuore e non da una costruzione a tavolino.