di Riccardo Pulcini
Ridatemi la carica
come ad un giocattolo dimenticato,
lasciato sul fondo del baule
a far compagnia ai desideri inespressi
di un bambino troppo occupato a crescere
per aver cura dei suoi sogni.
Ridatemi la carica
e lasciatemi andare,
e poi,
cadere.
Ridatemi la carica che ho sprecato,
che ho regalato alle fauci del tempo.
Ridatemi la mia parte migliore.
Ridatemi il mio meglio.