di Valentina Cuomo
Ricordo, fonte di ogni dolore…
invano pensai di essere al sicuro!
Brucia la più sottile cicatrice
nell’antro d’anima: son senza pace.
Domande vaghe, forse, le mie:
Ricordi chi eravamo? Tutto tace.
Quanta dolcezza soffocata
nell’inconfessabile attesa
del tuo ritorno mai avvenuto.
Non desidero altro che oblio.