di Riccardo Pulcini
Una bottiglia di vino vuota
sei tu per me, vita mia:
Non hai senso.
Con insaziabile cupidigia
ti ho tracannata e goccia a goccia,
sei scesa giù dritta,
verso il cuore del nero abisso.
Avido, ti ho bevuta.
Avido ti ho assaporata
mentre vellutata scendevi
a placare le arsure di uno spirito indomito.
Avido mi sono dissetato come un folle
nel vermiglio mare in cui celi sogni annegati,
per sopportar meglio il peso
di un Cielo che sa di Eterno,
sulle mie spalle ricurve nel freddo inverno;
Avanzo sopra gambe stanche
d’arrancare nel fango che m’assale d’attorno.
Una bottiglia di vino piena
sei tu per me, vita mia:
hai senso solo se ti bevo.