Martedì 27 settembre, ore 18.30, al Teatrino di Corte di Palazzo Reale
CHITARRE A PALAZZO
Al Teatrino di Corte di Palazzo Reale, nell’ambito dell’iniziativa “I Martedì dell’Arte”, l’Associazione musicale Maggio della Musica presieduta da Gina Baratti, in collaborazione con la Sovrintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per Napoli e Provincia organizza un concerto straordinario dal titolo CHITARRE A PALAZZO nel corso del quale si alterneranno chitarristi giovani e meno giovani. Per finire a due star della chitarra jazz: Antonio Onorato e Aldo Farias.
Il concerto rientra in un progetto che nasce da un’idea del maestro Giovanni Dell’Aversana, chitarrista con esperienza trentennale sia in ambito concertistico che in ambito didattico. Parteciperanno alla kermesse artisti di rilievo nazionale che spazieranno nei vari generi musicali, mostrando il poliedrico utilizzo dello strumento.
Si comincia con due giovanissimi Giuseppe Aversano-Rosario Ascione che da poco hanno inciso il cd intitolato “Ingenium Fubas”, con tutti brani di autori attivi a Napoli nel Settecento. Dal duo si ascolteranno musiche di Domenico Cimarosa, Francesco Durante, Niccolò Jommelli, Pier Domenico Paradisi. Poi toccherà al duo Paolo Lambiase-Piero Viti che presenterà musiche di Enrique Granados e Ferdinando Carulli. Sarà poi la volta di Claudio Cecere e Paolo Mauriello, che offriranno un omaggio ai Beatles e a Nan Bulan chitarrista seguace del suono della Windham Hill Records, che ha visto come protagonisti i grandissimi William Ackermann e Michael Hedges. Subito dopo si esibiranno Bruno Pedros chitarrista flamenco di origine napoletana e il Trio chitarristico napoletano composto da Giovanni Dell’Aversana, Mario Maddaluno ed Emilio Pollio che suonerà musiche di Luigi Boccherini, Scott Joplin, Paulo Bellinati.
A chiudere la serata due musicisti molto noti ed amati dal pubblico: Antonio Onorato e Aldo Farias che suoneranno musiche di Jerome Kern, Bruno Martino, Miles Davis.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti