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“Da dove guardi?”

di Lisa Davide

Lì in fondo
dove il mare bacia il cielo
con una linea precisa
da qui con la sabbia sotto i piedi
con il sole che mi riscalda le ossa
e la certezza di non poter annegare,
lì davanti a te,
il mare non ti fa paura.
Ma proprio poco oltre dove credi che il mare finisca
inizia un inferno,
di qualcuno che immagina la spiaggia come un miracolo.
E se arriverà dove sei tu,
ti renderà onore come un dio,
lo salverai con il solo mostrarti;
quasi non gli sembrerà vero di vederti
ma se ci pensi bene sei solo un essere umano come lui.
Al contrario, però, se lui non giungerà al miracolo e annegherà
allora non saprà neanche a chi rivolgere le sue preghiere
perchè un dio non può volere ciò.
“Dunque forse un dio non esiste?” -Penserà-
C’è però qualcosa di peggio che potrà pensare:
“perchè mentre io muoio, quell’uomo sta tranquillo a rinfrescarsi nella mia tomba?
Non è solo un essere umano come me?”
Questione di punto di vista.