di Riccardo Pulcini
Un Cielo cremisi
troneggia sovra il mio affannoso pensiere,
mentre l’aere afosa rende
ogni movimento più lento,
ogni gesto un’onda lunga in mare aperto.
Nuvole vermiglie s’oppongono ai venti,
mentre il Sole s’arrende al suo destino morente,
e lentamente varca la soglia dell’orizzonte.
Già la Luna e alcune stelle, le più spavalde,
s’accingono a splendere nella volta celeste,
mentre il Sole con le ultime forze,
emette un ultimo raggio di luce
che coglie le mie pupille dilatate e
condannate alla buia notte,
e rallegra il mio affannoso pensiere.