di Lisa Davide
Lo sguardo se ne è andato
al di là della gabbia
quotidiana.
Il cuore non sopporta più
il peso degl’occhi fissi nel cielo
a forma di finestra;
Ed il cuore è per me un tempio
dove posso pregare ancora
in silenzio
che i moti della ricerca non si arrestino.
Sugl’altari dell’amore ho sacrificato
tanti occhi e tante voci.
La solitudine commossa
per i miei freschi anni
è la corda per evadere
dall’insoddisfazione altrui
che condanna per noia e timore
illegittimo.
La solitudine è il mio bene più prezioso
perchè mi fa sentire ogni battito di cuore