di Roberto P. Ormanni
E’ stato lanciato sul web, durante la mattina di venerdì scorso, “Musica per via Chiaia”, il nuovo videoclip musicale dei “JFK & la sua bella bionda”. La band napoletana, attiva dal 2009 e composta da Lelio Morra (voce, chitarra e ukulele), Federica Morra (voce e percussioni), Gian Marco Libeccio (chitarra), Fabio Caliento (batteria)e Enrico Buono (basso), si è affidata alla regia del giovane Luca Di Martino e alla fotografia dell’amico Lorenzo Cabib.
“Il videoclip lo abbiamo girato in tre giorni, dal 30 settembre al 2 ottobre”, spiega il regista, “Dopo aver ottenuto permessi e superato ostacoli burocratici, abbiamo lavorato in dodici location, col contributo di cinquanta comparse e con un budget di ventidue euro”. Per Luca è la prima esperienza in ambito musicale, eppure, nonostante la giovane età, ha già prodotto altri spot e cortometraggi che circolano sul web. “Sono entrato in contatto con Lelio tramite Lorenzo Cabib, direttore della fotografia e amico in comune”, spiega Di Martino, “Siamo entrati subito in sintonia. Abbiamo messo le idee sul tavolo, scritto la sceneggiatura e riunito un gruppo di persone che hanno dato il massimo, abbracciando il progetto con passione”. Poi aggiunge “Un ringraziamento va anche alla Campania Film Commission, che ci ha garantito alcuni permessi per le riprese in maniera gratuita, semplicemente credendo nell’idea”.
Lelio Morra, voce della band, illustra che le forze della squadra sono state “la volontà e il coraggio di mettersi in gioco col sorriso” e racconta la nascita del video: “Era il 2009 ed era il primo Natale che passavo a Napoli dopo essere tornato da un viaggio in Francia. Mi sono ritrovato con due amici a suonare in strada, per via Chiaia. E’ così che è uscito fuori il riff che muove questo pezzo, unico brano strumentale del nostro repertorio”. I lavori di scrittura e di ideazione, spiega Lelio, sono in realtà iniziati nell’aprile 2010 e l’uscita, prima prevista a luglio 2011, è slittata al 2012 a causa di alcuni ostacoli organizzativi. “Oggi – dichiara la band – lo consideriamo il nostro manifesto musicale: dal pop allo swing, dal reggae al blues fino al rock, racconta i suoni che portiamo nel nostro bagaglio”.