di Francesco Astarita

Il matador Cavani si è ripetuto sui livelli della passata stagione: 33 reti l’anno scorso, a 270’ dal termine di questa stagione (finale di Coppa Italia compresa) è a quota 32. 
A Bologna, dunque, ha l’occasione per rimpinguare il suo personalissimo bottino e avvicinare ancora il Napoli al terzo posto, tanto agognato: “Veniamo da una stagione lunghissima in cui è successo di tutto, la nostra forza è stato il gruppo unito che ci ha permesso di reagire nei momenti difficili”, dice il Matador, “Stiamo facendo una grande annata”. 
Ancora più grande se il Napoli riuscisse a centrare gli ultimi due obiettivi stagionali disponibili.
Con due vittorie, infatti, il Napoli approderebbe alla prossima Champions e chiuderebbe il campionato a 64 punti, appena 6 in meno rispetto a dodici mesi fa: “Io sento la fiducia dell’ambiente e provo a ricambiarla, ringrazio i miei compagni perché mi hanno dato una grande mano a confermarmi. Non era facile, ma io provo sempre a migliorarmi. Qui mi trovo bene, a Napoli mi riesce tutto facile”, aggiunge il bomber. 
Sarà sicuramente contento di sentire queste parole il presidente De Laurentiis, sordo alle sirene che vorrebbero l’uruguagio nel mirino dei top team europei. 
Il legame tra il giocatore ed il club azzurro pare essere molto saldo e non è questo il momento di pensare al futuro. Gli impegni si susseguono: “Bologna è una delle tre finali che restano, due di campionato e una di Coppa Italia. Lo scorso anno ero in tribuna e mi ricordo lo stadio pieno di napoletani. La penso come De Laurentiis: spero che i tifosi ci accompagnino come hanno fatto tutto l’anno in Italia e in Europa. Aspettiamo i nostri sostenitori al Dall’Ara per regalare loro una grande partita e confermarci al terzo posto”.
In bocca al lupo.