di Francesco Astarita
Dopo circa cinquanta mesi di agonia nel purgatorio della B, il Torino potrebbe finalmente tornare a vedere la luce.
Dopo la vittoria secca (3-0) contro il Sassuolo e grazie alla contemporanea sconfitta del Pescara, i granata, che attendono in casa il Modena, necessitano di soli due punti per festeggiare la matematica promozione in serie A.
Una stagione ricca di soddisfazioni per gli uomini di Ventura, che hanno fanno della concretezza, del pragmatismo e della solidità le loro armi chiave.
L’allenatore, amante tanto del bel gioco quanto dell’impegno e del sacrificio, è riuscito a plasmare il gruppo a sua immagine e somiglianza. La difesa granitica, impenetrabile, il talento di Ogbonna, il possesso palla e le ripartenze fulminee sono le qualità che più delle altre hanno permesso alla storica squadra del calcio italiano di tornare lì dove merita di essere, scongiuri del caso permettendo.