di Roberto P. Ormanni
La storia ha inizio nel 2008, quando a Palermo si svolge la prima edizione di “Mediterraneo Antirazzista”, manifestazione sportiva, artistica e culturale nata per promuovere le relazioni tra le diverse componenti che abitano la città. La speranza è quella di creare una popolazione più vicina, senza barriere di pregiudizi: un nuovo legame tra cittadinanza locale e comunità straniera, ma anche un nuovo rapporto tra centro e periferia, dicotomia emblematica ed esempio di come la marginalità geografica coincide spesso con quella sociale ed economica.
Oggi, “Mediterraneo Antirazzista” è arrivato alla sua quinta edizione e sotto lo slogan “Lo sport come strumento per abbattere frontiere e costruire diritti” continua a lavorare affinché lo spazio invisibile dell’esclusione scompaia. E lo fa, quest’anno, attraverso una manifestazione divisa in due momenti: gli appuntamenti di “Mediterraneo Antirazzista 2012” che si terranno al Velodromo Paolo Borsellino di Palermo dal 14 al 17 Giugno, saranno infatti anticipati (dal 1 Maggio al 10 Giugno) dall’itinerario mobile di “Mediterraneo Antirazzista on the road”, un cammino che ha la volontà è di portare i temi trattati dalla manifestazione in diverse piazze, scuole e centri aggregativi: da Palermo a Roma, passando per Napoli. Proprio qui, il Comitato Spazio Pubblico di Scampia ha abbracciato l’idea di estendere l’iniziativa alla città partenopea. Ieri pomeriggio, così, “Mediterraneo Antirazzista” è sbarcato nel quartiere nord di Napoli: mini-tornei sportivi, “olimpiadi di strada”, testimonianze dal territorio, mostre d’arte, musica e tante altre attività proseguiranno fino alla serata di oggi, Venerdì 1 Giugno.
“Il progetto vuole promuovere una visione interculturale della nostra società, rompere le barriere del razzismo e del degrado attraverso lo sport e la cultura, intesi come veicolo sociale di confronto”, spiegano gli organizzatori, “Crediamo che dall’incontro e dall’intreccio di relazioni nasca la possibilità di conoscersi e superare paure e pregiudizi”.
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Per saperne di più: http://www.mediterraneoantirazzista.org/
