Secondo molti questa non è una vera tempesta
secondo altri non è niente
ma secondo me già ci sono troppi morti
e macelli comuni, tanto comuni.
Del mio corpo
c’è rimasto quel che vi basta per odiare
e per scaricare con aria superiore
il vostro senso di frustrazione.
Della mia mente non volete nè pensiero nè fantasia,
che scandalo se qui tra voi si scoprisse chi siete.
Avanti, prego. L’oblio v’aspetta.
I morti giocano coi vivi.
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