Il nero della montagna contro il manto ancora chiaro.
Scintillano le stelle di mattoni.
Piangono luce; le vedi, cantanti,
ingioiellate al punto che il Signor Cielo
si mostra un mendicante.
Barba lunga e grigia,
Qqelle stelle che ha per occhi
poco illuminano.
Accecate, sono dei balocchi.
Tradisce ciò che troppo brilla,
insistente,
ti si impone alla vista, sfavilla.
Che fine hai fatto uomo che ti abbandonavi alla frivolezza,
mirar la natura integra,
dov’è finita la dolcezza?
Così vuoi guardare il cielo,
e invece di alzar lo sguardo,
fissi la città, cantando.
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