di Mattia Papa
“Keep Calm Be Biker”, la nuova iniziativa targata Portici, nata da quattro tra le personalità attive nell’entourage sociale porticese: Roberta Biondi, Mauro Mazzone, Florinda Verde e Giuseppe Palescandolo.
Sfruttando un lessico ormai dilagante sul web – e che pian piano si insinua anche nel nostro conversare quotidiano – gli organizzatori ci invitano a “stare calmi” e armarci di bicicletta.
Il loro progetto ha ovviamente l’intento di conquistare prima la gioventù a loro più vicina nella città di Portici, a prima vista particolarmente interessata alle attività salutari e tonificanti e sensibile nei confronti dell’ambiente.
Modellando le strade e adagiandole per una maggiore razionalizzazione del territorio, l’intento del progetto è migliorare la mobilità interna alla loro città: “Migliorando le modalità di spostamento a livello locale – dicono gli ideatori del progetto – le città possono migliorare il bilancio energetico e le prestazioni ambientali del sistema dei trasporti e allo stesso tempo rendere la vita nelle città più sana e sicura. Il contesto urbano, infatti, rappresenta una grande sfida per la sostenibilità”. Di qui l’idea – forse più necessità – di lanciare una petizione da poter presentare al sindaco Vincenzo Cuomo e all’Assessore all’Ambiente Franco Santomartino, richiedendo l’installazione di alcune rastrelliere per il parcheggio delle bici in precisi punti della città, la possibilità di accedere con la bici in luoghi di aggregazione culturale e sociale della cittadinanza come Villa Savonarola (la villa comunale di Portici) e l’adesione all’European Mobility Week, promossa dalla Commissione Europea, che si terrà dal 16 al 22 settembre 2012.
Attraverso i network più diffusi, l’iniziativa ha dato già i suoi felici frutti con una partecipazione notevole, vedendosi aprire un’ampia area di discussione, sia su Facebook (dove già in pochi giorni ha raggiunto la prima centinaia di fan) che su Twitter.
L’augurio è che la futura istanza non rimanga inascoltata, e che si inizi a “muovere nella giusta direzione” il futuro della realtà partenopea. Insomma, che inizi a girare la ruota.
