Ieri al Palazzo delle Arti di Napoli veniva inaugurata la mostra fotografica dal titolo “Se non ora quando?”, raccolta di scatti della fotografa Eliana Esposito.
L’esposizione, ospitata al Pan fino al 20 di questo mese, è una cronostoria del movimento SNOQ fin dalla sua nascita, il 13 febbraio 2011, quando moltissime donne scesero in piazza per far fronte alla mercificazione del corpo femminile e allo svilimento dell’immagine stessa della donna.
I ritratti di Eliana Esposito raccontano una realtà composita, una mobilitazione di donne molto differenti fra loro per età, cultura e provenienza: madri e figlie e generazioni ancora più distanti, con problemi ed interrogativi agli antipodi, che manifestano e domandano insieme rispetto per se stesse, a prescindere dalla sfasatura fra propri bisogni e progetti.
“Non ci sconvolge il corpo di alcune donne, ma la mente di alcuni uomini” campeggia su uno dei tanti striscioni di quel 13 febbraio. Eliana Esposito coglie questo messaggio, espressione di un profondo disagio per la scarsa considerazione della donna dimostrata dalla classe politica italiana. Eppure, il movimento SNOQ non si è fermato a quella singola giornata, non è rimasto ancorato a quello sfogo per i tanti bocconi amari inghiottiti in silenzio.
Eliana Esposito racconta, infatti, le battaglie portate avanti a partire da quella coloratissima domenica mattina: incontri e presidi in tutta Italia per riflettere sul ruolo della donna in politica, sulla condizione della lavoratrice e della madre.
“L’Italia è il paese delle donne che esistono senza apparire” accusa un altro degli striscioni fotografati da Eliana Esposito.
E, forse, è proprio qui che si può cogliere il senso della mostra ospitata al museo Pan: decine di volti di donna ed un’unica domanda: come può progredire un paese che non riconosce l’apporto fondamentale dato da una parte dei suoi cittadini?
Un paese che non sa o non vuole cogliere la progettualità e l’enorme potenziale racchiuso nelle donne è un paese che si tarpa le ali impedendosi di spiccare un nuovo e, forse, fortunato volo.
Le donne del movimento ne sono consapevoli e continuano a spronarci: se non ora quando?
Il programma degli eventi legati alla mostra nelle sale del PAN
10 Settembre 2012
ore 16.30 – Marina Rippa con “La Scena delle Donne”, esperienze di laboratori teatrali con e per le donne. Performance artistica con Caterina Pontrandolfo – Attrice-autrice
Ore 18,00 – SNOQ Napoli ”Per una nuova cultura di genere ed una convivenza paritaria nella polis”.
12 Settembre 2012
ore 17,00 – Ass.E.Pimentel con la performance poetica della “Tenda Berbera”e Tjuna Notarbartolo con il libro”A volo d’Angelo”.
14 Settembre 2012
ore 17,00 – “Napoli chiama Milano esperienze a confronto”, con Elena Coccia e Anita Sonego modera la giornalista, Cristina Zagaria.
15 Settembre 2012
ore 17,00 – “La rappresentazione della donna nei media ed altro”con Associazione Giulia Giornaliste: Alessandra Mancuso, Anna Bandettini e Silvia Resta SNOQ Comitato Promotore Nazionale: con la regista Francesca Comencini, modera la giornalista Patrizia Capua,con SNOQ comitato territoriale Napoli.
18 Settembre 2012
ore 17,30 – SNOQ Napoli con,”Vicolo ultimo della sorgente” libro di Floriana Coppola, spezzare la rete della violenza,intervengono associazioni e operatori. Partecipa, Assessore Sergio d’Angelo, Politiche Sociali Comune di Napoli
20 settembre 2012
ore 18,00 – Finissage con l’attrice-autrice Caterina Pontrandolfo Con il patrocinio di: Gruppi consiliari: “Napoli è tua”,”Federazione delle Sinistre”. Consulta delle Elette del Comune di Napoli