di Mattia Papa

In occasione della “Settimana Europea della Mobilità” di quest’anno, il coordinamento di “Keep Calm be biker” lancia l’appuntamento in Villa Savonarola (villa comunale della città di Portici) per discutere circa le prospettive della mobilità ecosostenibile della città.
Dopo il successo della raccolta firme che si è tenuta all’Arcades, presso la città di Portici a via Università domenica scorsa e che ha visto la partecipazione di centinaia di ragazzi, il team dell’iniziativa prevede una discussione con diverse personalità esperte del settore, come il dott. Alfredo Bellini (salvaciclisti Napoli). Non mancherà il primo cittadino porticese, il sindaco Vincenzo Cuomo, e Franco Santomartino, assessore all’ambiente dello stesso comune. Infine parteciperanno anche Cleanap Napoli (“Una proposta di performance socialmente utile”, dicono sul loro sito) e Roberta Biondi, madrina dell’iniziativa.
“L’evento sarà arricchito dalla presentazione di un modello di bicicletta a pedalata assistita, – dice Mauro Mazzone, uno dei fondatori del progetto – cosa che è stata possibile solo attraverso la collaborazione ed il coinvolgimento degli esercenti porticesi impegnati nel settore”.
Sembra che il piano di questo gruppo di attivisti porticese stia prendendo la strada giusta e che si faccia sempre più vicino il modellamento delle strade per una migliore viabilità.
Certo è che i firmatari sono stati pochi considerando le poche centinaia di aderenti in relazione alla popolazione porticese che ammonta a quasi 54.000 abitanti.
È altrettanto vero che l’installazione – come da programma – di alcune rastrelliere per il parcheggio delle bici in precisi punti della città e la possibilità di accedere con la bici in luoghi di aggregazione culturale e sociale della cittadinanza non migliorerà le strade partenopee (e quelle della stessa Portici), da anni in uno stato degradato che rende quasi impossibile la circolazione in auto (figurarsi in bicicletta).
Ma, in prospettiva, ci sono ottime speranze per un miglioramento: forse, nel prossimo futuro si potrà addirittura pensare di costruire piste ciclabili, con semafori appositi, con strisce pedonali apposite e con strade decenti. Forse.
Per il momento, a Portici si tenta “stare calmi” e di pensare per il meglio.

Il logo del coordinamento di Portici “Keep Calm Be Biker”