TRAMA: Ormai star internazionale, consolidata con l’amore di Sally Carrea, il bolide Saetta McQueen e l’amico tocco Cricchetto partono per Tokyo per il Gran Prix mondiale, dove il primo sfida l’arrogante e vanagloriosa auto italiana Francesco Bernoulli. Ma un intrigo internazionale coinvolge l’ingenuo Cricchetto, che allontanatosi dall’amico, viene ingaggiato dalla spia americana Holly Shiftwell per smascherare un complotto che potrebbe compromettere il mondo dell’automobilismo e il futuro di Saetta.
GIUDIZIO: A cinque anni di distanza da “Cars”, il fondatore della Pixar John Lasseter prova a riportare in auge le simpatiche automobiline immergendole stavolta in un contesto spionistico un po’ pretestuoso e forse difficilmente interessante sia per i bambini che per gli adulti, troppo tecnologico e complicato per convincere davvero, privo di vero inventiva e di poesia come ci ha abituati la sua casa dei sogni, ma resta pur gradevole intrattenimento, con simpatici riferimenti all’attualità, al terrorismo, all’inquinamento e al consumismo giapponese, funzionali location giapponesi ed europee (Parigi, Londra, l’italiana Porto Rosa, sintesi fittizia di Portofino e Positano) e un Cricchetto ormai protagonista assoluto, per il vecchio sillogismo goffaggine uguale risata. Tante le new entries (in compenso non c’è più Doc Hudson, doppiato dal fu Paul Newman), che in originale hanno le voci di Michael Caine, Emily Mortimer, Joe Mantegna, Vanessa Redgrave e Franco Nero (questi ultimi due anche nella versione italiana, dove sono confermate le voci del primo episodio, con in più Alessandro Siani, Paola Cortellesi, e Sophia Loren).
VOTO: 2,5/5
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