di Stefano Santos
Nella cornice del bistrot letterario del Teatro Mercadante “Libri & Caffè” è stata presentata la XV edizione di “Angeli Musicanti festival” di Paolo Uva. Sono intervenuti, accanto a Uva, il direttore del Mercadante Luca De Fusco, l’assessore alla cultura del Comune di Napoli Nino Daniele. il musicista Vito Ranucci e l’artista Massimo D’Orta.
La rassegna – che negli anni ha proposto inedite reinterpretazioni-miscele della musica classica con sonorità elettroniche e jazzistiche attraverso diversi nomi tra i più interessanti della scena musicale contemporanea – segna quest’anno una insolita collocazione nell’ambito del Mercadante e del Teatro Stabile, e nel mondo della prosa. Questa diversità è stata rilevata dal direttore dello Stabile Luca De Fusco, che ha parlato di “un’escursione fuori dalla prosa”, nella volontà perseguita di proporre un’offerta quanto più variegata per costituire un’entità culturale centrale nel panorama della città, con il successo segnalato nella crescente attenzione del pubblico e il record di abbonati nella stagione 2013/2014. Una situazione lontana dal grande dissesto di diversi anni fa, quando il Teatro era a rischio di chiusura. Un’altra volontà è emersa dalle parole di De Fusco, quella della sperimentazione che ha portato a una programmazione minimale: solo due appuntamenti, il 20 Dicembre e il 1 Gennaio.
Il 20 dicembre con una serata divisa in due. La prima parte è intitolata Killing the Classic e vedrà protagonista il trio formato dal musicista Vito Ranucci, Federica Mazzocchi e Mauro Smith. Il titolo allude alla reinterpretazione che gli artisti faranno dei grandi compositori della musica classica con sonorità elettroniche – come fece Wendy Carlos in “Arancia Meccanica” – della World music e del Jazz. L’intento, dalle parole di Ranucci, è quello di offrire una chiave di lettura non filologica, quanto modulare, schematica, dei computer attraverso la musica elettronica, techno e dance.
La seconda parte si intitola Wagner transformed e vedrà Peter Schwalm presentare in esclusiva per l’Italia il nuovo progetto discografico in uscita realizzato con Brian Eno, coadiuvato sul palco da Eivind Aarset e Christine Schutze.
L’appuntamento del 1° gennaio 2014 proporrà Ramin Bahrami, considerato tra i più interessanti interpreti bachiani viventi, con Viaggio in Italia da Bach a Scarlatti a Bach.
Info e biglietti 20 Dicembre 2013
Info e biglietti 1 Gennaio 2014