di Stefano Santos
Si è svolta presso il Cinema Filangieri di Napoli, la serata di gala per la consegna del premio “Napoli per l’eccellenza 2014”. Appuntamento ormai giunto alla sua quinta ediziona, esso si inserisce nell’opera intrapresa dal “Comitato per la rinascita di Napoli”, aderente al movimento nazionale della Civicrazia, di reazione all’attuale contesto politico e fautore, attraverso la voce di soggetti impegnati, dell’idea di un potere pubblico realmente al servizio del cittadino, reale protagonista della vita politica della città e del Paese.
L’intenzione perseguita con l’istituzione del premio è duplice: da un lato, valorizzare e mostrare le eccellenze che ogni giorno operano sul territorio ai cittadini e, dall’altro, di indirizzare questi ultimi alla formazione di ulteriori eccellenze.
Introdotta dall’esibizione del duo formato del giovane Riccardo Zamuner (già premiato) al violino e la madre Maria Sbeglia al pianoforte, la serata è stata condotta dal giornalista Mimì Liguoro e ha visto la partecipazione, quale madrina d’eccezione, la celeberrimma danzatrice Carla Fracci, omaggiata per l’occasione dal cantautore Mimì De Maio – già premiato nel 2010 e dal 2012 responsabile della Sezione Giovani – con l’esecuzione dell’inedito brano “Meraviglia”. Assieme al conduttore è intervenuta la presidentessa del Comitato e ideatrice del premio, la docente universitaria Lucia D’Amico Tilena.
In una progressione incalzante si sono poi succeduti i diversi premiati.
Il primo ad essere stato premiato è stato Luca Verdone, regista di documentari e fratello di Carlo, principalmente per il ritratto che ha saputo dare del grande Alberto Sordi nel documentario “Alberto il Grande” figura divenuta ormai una maschera universale, patrimonio del teatro e del cinema italiano. Il premio gli è stato consegnato dall’attrice teatrale Annamaria Ackermann, anche lei premiata nelle scorse edizioni.
L’attrice – tre volte David di Donatello – Marina Confalone si è poi avvicendata sul palco, introdotta da una lunga sequenza di spezzoni tratti dalla sua ultratrentennale cinematografia – che include “Così parlò Bellavista”, “Parenti Serpenti” e “Incantesimo Napoletano”. In linea con i valori portati avanti dal premio, essa ha esortato il potere a una maggiore etica e trasparenza.
Sono state premiate poi due personalità del mondo accademico, poste in un modo o nell’altro ai capi opposti dello spettro della conoscenza: da un lato Clementina Gily, docente di Educazione all’immagine e all’estetica presso la Federico II, per il lavoro che sta portando avanti nelle scuole sulla Pedagogia della Bellezza, dall’altro Roberto Vona, docente di Economia e gestione dell’impresa, per il suo sforzo nel diffondere il valore nell’etica nel fare impresa tra i giovani.
Il mondo della lirica è stato rappresentato dalla premiazione del tenore Renato Francesconi, già Cavaliere di Malta e Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, quale emblema dell’eccellenza napoletano. Infine, quello della musica con Antonello Cascone, pianista e direttore d’orchestra, con alle spalle una intensa atttività che l’ha portato da Napoli a Roma fino alla London Symphony Orchestra, dietro alle quinte di diversi programmi televisivi nazionali e alla collaborazione con Andrea Bocelli, di cui è stata mostrato su video il suo concerto “Pulcinella”. La serata infine è stata allietata dalla sua esibizione e quella musicisti del suo entourage.