di Francesco Cannone
Un 2014 di elezioni per gli atenei napoletani. Dopo le elezioni studentesche che hanno recentemente interessato l’Università Federico II, si avvicinano tre appuntamenti determinanti: le elezioni per i nuovi rettori delle università Federico II, Sun e L’Orientale.
Dopo la decisione del rettore Massimo Marrelli di rinunciare alla possibilità, introdotta dalla riforma Gelmini (intervenuta successivamente alla sua elezione), di restare in carica altri due anni rispetto ai quattro per i quali era stato votato, la Federico II dovrà scegliere il suo nuovo numero uno. Si voterà il 4 ed il 5 Giugno. Grande favorito della competizione (e al momento anche l’unico ad aver espresso pubblicamente l’intenzione di volersi candidare) è il prof. Gaetano Manfredi, di Ingegneria, che con Marrelli ha ricoperto l’incarico di prorettore.
Nella Seconda Università di Napoli, invece, dove il termine ultimo per presentare la propria candidatura e il proprio programma era il 20 Marzo, è ufficiale che sarà una corsa a tre: si sfideranno Mario Mustilli (Dipartimento di Economia e Gestione delle imprese), componente del Consiglio di Amministrazione e dello Svimez e prorettore con il numero uno uscente Francesco Rossi, Giuseppe Paolisso (Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche, Neurologiche, Metaboliche e dell’Invecchiamento), ex preside della Facoltà di Medicina, e Luigi Santini (Dipartimento di Scienze Anestesiologiche, Chirurgiche e dell’Emergenza), l’outsider della competizione. Si voterà il 25 e il 26 Giugno.
All’Orientale, infine, dopo sei anni di mandato di Lida Viganoni, che ha usufruito del prolungamento di due anni concesso dalla riforma Gelmini, il primo appuntamento è per l’8 Maggio, quando studenti e personale amministrativo sceglieranno chi di loro dovrà votare per il prossimo rettore.I nuovi rettori, infatti, saranno votati dai professori e ricercatori dell’ateneo e anche da rappresentanti degli studenti e del personale tecnicoamministrativo e dirigenziale, con alcune differenze specifiche da ateneo ad ateneo previste dai singoli relativi Statuti. Resteranno in carica per sei anni (dal 2014/2015 al 2019/2020), limite massimo stabilito dalla legge n.240 del 2010 (riforma Gelmini dell’università) al mandato dei rettori.