di Stefano Santos
Nello spettacolare scenario della Cappella Sansevero è stata presentata la seconda edizione della rassegna di letteratura, teatro, musica e arte – MeravigliArti alla presenza della direttore artistico Paola Servillo e del presidente del Museo Fabrizio Masucci. Il tema portante della rassegna è quello della meraviglia, concetto che attraversò tutto l’attività del principe Raimondo di Sangro, una delle figure più controverse e affascinanti del Settecento napoletano, caratterizzato da una notevole versatilità e estro intellettuale, versato nelle più diverse discipline e fautore di una intensa attività come mecenate dall’ambiente culturale della città, come è noto ha lasciato ai posteri opere ammirate in tutto il mondo – cosa sanzionata dall’essere la Cappella tra le attrazioni maggiormente visitate e apprezzate in in Italia – le Macchine Anatomiche e il Cristo Velato. In questa edizione il tema è stato declinato, nelle intenzioni del direttore artistico, nella meraviglia che si può osservare negli occhi dei bambini, naturalmente inclini a essere più curiosi e ‘affamati’ di conoscenza come lo era il Principe.
Per questo motivo il primo evento, martedì 13 Maggio, è dedicato principalmente ai più piccoli: Le mie prime quattro stagioni, che vedrà la partecipazione del violinista libanese Ara Malikian, impegnato a rendere l’opera di Vivaldi un’esperienza coinvolgente, attraverso una commistione tra concerto e racconto, volto a spiegare i sonetti, vivacizzare l’ensemble con gag divertenti e con la partecipazione attivate del pubblico di più piccoli, i quali assisteranno seduti comodamente in terra con cuscini. A proseguire il martedì successivo si darà spazio all’arte contemporanea, con l’installazione della artista belga Ann Veronica Janssens, realizzata in collaborazione con la Galleria Alfonso Artiaco, intitolata Sansevero. Sette specchi rotondi, di un metro di diametro saranno dispersi sul pavimento della cappella, a restituire una nuova percezione sensoriale dello spazio – installazione che potrà essere ammirata fino al 27 Giugno nell’ambito degli orari di apertura del museo. In disarmonia temporale con gli eventi precedenti, domenica 25 Maggio l’autorevole storico dell’arte Philippe Daverio (Passepartout) – il quale si è detto grande ammiratore del complesso – offrirà un’originale lettura del complesso disangriano attraverso una lectio chiamata Il tempio delle meraviglie, che sarà caratterizzato dal suo stile divulgativo coinvolgente e non convenzionale.
Martedì 27 Maggio sarà il turno del teatro, con la messa in scena dello spettacolo Il soccombente. Ovvero il mistero Glenn Gould tratto dall’opera di Thomas Bernhard nella riduzione di Ruggero Cappuccio e diretto da Nadia Baldi, vedrà come protagonista l’attore teatrale e cinematografico Roberto Herlitzka (“Pasqualino Settebellezze”, “La Grande Bellezza”, “Il Rosso e il Blu”), il quale si muoverà negli ambienti della cappella – cosa definita dall’attore una “follia”, a cui ha però aderito con entusiasmo.
La rassegna si chiuderà il 3 Giugno con Visioni, un itinerario pianistico condotto dal maestro Antonio Ballista tra evocazione e meraviglia e che vedrà la presenza di compositori di epoche, nazionalità e stili differenti – come Liszt, Debussy, Čajkovskij, Musorgskij e i contemporanei Castiglioni, de Falla e George Crumb.
L’intera rassegna si caratterizzerà infine per il fatto di non essere inserita nel circuito del Maggio dei Monumenti, essendo essa solo concorrente, per una scelta precisa presa dalla presidenza di essere autonomi rimanendo esclusivamente nel circuito privato. Una scelta vincente, considerando anche la rapida crescita che il Museo sta avendo, divenuto in pochi anni tra le principali e consolidate attrattive della città.