Il logo dell’University Music Festival
di Francesco Cannone
“Gli studenti federiciani – si legge sul sito dell’Università degli Studi di Napoli Federico II – e per essi le Associazioni studentesche più longeve dell’Ateneo Federico II, sentendo l’esigenza di riconoscersi nella propria Università e creare un nuovo ed innovativo momento di unione di tutta la comunità universitaria, hanno organizzato l’University Music Festival”. La rassegna partirà Domenica 1° giugno a Napoli, all’Arenile di Bagnoli (inizio previsto alle ore 16). Per l’occasione, oltre a tantissimi dj, si esibiranno gli Hercules & Love Affair e Riva Starr.
“L’UMF – proseugue il comunicato stampa – vuole rappresentare un momento di aggregazione tra tutte le componenti universitarie e le istituzioni. Si articolerà dal 1 al 21 Giugno 2014 toccando tutte le aree culturali dell’Ateneo federiciano, la città di Napoli e la Campania attraverso dei contest tematici attivi sul portale www.umfestival.it la cui partecipazione è aperta a tutti”.
“I contest – viene specificato – saranno individuati ognuno da un colore che caratterizzerà la settimana prestabilita: Orange Week dedicata alla Poesia (1-7 giugno); Blue Week dedicata al Business (8 – 14 giugno); Red Week dedicata al Design (15 – 21 giugno)”.
Si legge, inoltre, che sarà attivo un contest musicale per band, solisti e dj, i cui vincitori aprirano l’esibizione dei Disclosure prevista per il 21 Giugno.
Nel comunicato, si fa presente che per gli studenti dell’Università degli studi di Napoli Federico II l’ingresso sarà completamente grautito, presentando un coupon nominativo (da scaricare qui).
Ciò che non si fa presente, invece, è chi realmente ci sia dietro l’organizzazione di questo grande evento. “Gli studenti federiciani e per essi le Associazioni studentesche più longeve dell’Ateneo Federico II” è, infatti, formulazione generica. Volutamente generalizzante? Quali associazioni studentesche hanno organizzato l’University Musica Festival? Quando, come e perchè?
Quel che è certo è che attorno al Festival girano parecchie migliaia di euro. Ed è certo pure che un ruolo determinante nella promozione dell’evento l’ha giocato Confederazione degli Studenti. Come è certo anche il sostegno dell’ateneo. Sostegno anche economico?
