Dopo la fine della guerra nel 1999, il Kosovo ha costruito il suo risorgimento partendo dalla cultura, cercando in ogni forma d’arte lo stimolo per affermarsi e tornare a vivere.
Oggi, dalla collaborazione tra la Fondazione Campania dei Festival e ARS Progetti, nell’ambito del progetto di cooperazione “Culture for All”, nasce la volontà di supportare il Balletto Nazionale kosovaro attraverso un percorso formativo sviluppatosi in diverse fasi e conclusosi con l’allestimento di uno spettacolo: She-Ra-Zade.
Ideato, diretto e coreografato da Alessandra Panzavolta, direttrice del corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli, il quadro porta in scena il giovanissimo Balletto Nazionale del Kosovo nato nel 2005 dopo quasi dieci anni di assenza. Uno spettacolo che racconta, tra realtà vissuta ed immaginazione, la storia degli stessi danzatori, mescolando repertorio classico (sulle musiche della suite “Shahrazād” di Rimskji-Korsakov) e danza popolare kosovara (musiche originali arrangiate dal ballerino-clarinettista Sinan Kajtazi e suonate sul palco accompagnate dalla darbuka del ballerino-percussionista Muhamet Bikliqi).
La favola di She-Ra-Zade, così, diventa un pretesto per raccontare attraverso la danza la necessità di riacquistare la propria identità. Dietro ogni passo, un lutto trasformato in energia. Ed ecco, allora, che la tenda araba in cui si compie la storia di memorie diventa una vela spiegata, scudo di una nave “che predispone al viaggio e alla conoscenza futura”.
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