Nel centro di Milano, nella sera del 12 Giugno 2014, è stato ufficialmente costituito (sotto la veste la giuridica di associazione non riconosciuta) il network di gruppi studenteschi universitari “Unilab SvoltaStudenti”
“Con la firma dell’Atto Costitutivo e dello Statuto – si legge nel comunicato stampa – i sei gruppi studenteschi fondatori, B.lab (Università Bocconi), SvoltaStudenti (Polimi), Unilab – il cambiamento in Cattolica, Unilab Unimi, iIULM e Sant’Abbondio (Università dell’Insubria), uniscono le loro forze e il loro entusiasmo in un progetto che va avanti con successo ormai da più d’un anno e che è ora ufficialmente pronto a crescere con orizzonti e progetti straordinari”.
Unilab Svoltastudenti è un network di associazioni studentesche universitarie indipendenti, nato e radicato nel Nord-Ovest ed ora ufficialmente in fase di espansione territoriale, “aperto a tutti gli studenti e associazioni delle università italiane”. Unico requisito richiesto: “La voglia di impegnarsi e di divertirsi nei progetti migliori per le nostre Università” tramite rappresentanza studentesca, “associazionismo on-campus e molto altro”.
Di Unilab SvoltaStidenti è stato costituito anche il Consiglio Direttivo e sono stati nominati Coordinatori nazionali Angelo Antinoro e Vincenzo Giannico, rappresentanti del network in seno al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari.
La prossima tappa sarà ora, all’inizio del prossimo anno accademico, “la conferenza generale” di tutti gli studenti e i gruppi parte del network (dunque non saranno presenti i soli fondatori), in occasione della quale “sarà completato il Consiglio Direttivo”.
Poco più di due mesi fa è nato il gruppo “Unilab Catania” e nei prossimi mesi è probabile che ne nasceranno altri ancora.
“Con più di cento rappresentanti eletti negli organi più importanti dei vari Atenei, con la presenza attiva al Ministero dell’Istruzione e centinaia di studenti e studentesse impegnati ogni giorno – concludono Antinoro e Giannico – noi siamo assolutamente pronti e impazienti di ripartire per un altro intensissimo anno”.